Eccoli: quattro girovaghi a Rango, uno dei più bei borghi d'Italia (a detta de www.borghitalia.it). Data la giornata decisamente poco soleggiata, avevo deciso di scattare delle fotografie infrarosso però, per non trascurare nessuna macchina fotografica, avevo deciso di utilizzare la vecchia Petri di mio padre. Gran macchina la Petri di mio padre, inoltre avevo con me anche un paio di obiettivi niente male però, abituato al caricamento automatico della mia Canon, mi scordai di fissare per bene il rullino. Così ebbe inizio una serie di circostanze caratterizzate da un'accentuata predominanza di sfiga, tale da permettermi di scattare solo due fotografie con la Lillaroid. Quest'ultima, essendo costruita in cantina dal sottoscritto e Pax, non si può certo pretendere che sia precisa al millimetro e così, per non far filtrare luce dal bordo superiore del dorso Polaroid, avevamo predisposto un piccolo lembo di tappetino nero; perdendo però questo in chissà quale escursione (ciaspolata con Nu a Luserna?) le prime 6 fotografie istantanee (finché non mi sono accorto del fattaccio) si sono completamente bruciate! Comunque sia, a parte il lato fotografico, è stata una bellissima giornata poiché trascorsa, come sempre, in ottima compagnia. Pubblico invece nel Foto Album gli scatti ottenuti con la Green-o-ramic nell'ultima escursione in Valsugana e alcune polaroid scattate nell'ultimo giretto a Riva del Garda con Pax. A presto
2 Comments
Prima di partire per le assolate terre siriane ho concentrato in pochi giorni un giro in moto e un’escursione in montanga; in entrambe le occasioni il cielo è stato caratterizzato dalla presenza di nuvole. Nel primo caso la presenza delle nubi ha contribuito – a mio avviso – a rendere maggiormente apprezzabile il blu del cielo e a spezzare la monotonia che altrimenti avrebbe spadroneggiato. Durante l’escursione in montagna invece la presenza dei bianchi fagotti è aumentata notevolmente – come potrete notare nelle foto – ma mai al punto di impedirci del tutto di osservare lo splendido panorama una volta raggiunto il Becco di Filadonna. Pubblico alcune foto dell’itinerario in moto assieme a Enrico e Alessandra (grazie per tutte le soste fotografiche e per l’assistenza negli scatti con la lillaroid) e a seguire quelle scattate con Elena nell’escursione sulla Vigolana (grazie per la splendida giornata). Qui sotto una polaroid ottenuta con la Lillaloridd del Passo dello Stelvio. A presto
Lo scorso fine settimana, in occasione della Giornata mondiale della fotografia stenopeica, io e Pax abbiamo finalmente provato la Lilla-roid: macchina a foro stenopeico con dorso Pollaroid, interamente ideata e realizzata dai suddetti. Di seguito troverete una fotografia realizzata con essa. e pubblico invece nel fotoalbum le foto realizzate con la Zeroimage, su pellicola Bergger 100 ed infine a questo link la fotografia che ho inviato al sito del Worl Pinhole Day. A presto. |
AuthorMatteo Campestrini Archives
December 2012
Categories
All
|