0 Comments
La seconda pellicola che ho inserito nella scatoletta stenopeica è stata la Ilford FP4 120 ISO, pubblico alcune fotografie di questo mio secondo esperimento nel foto album Zeroimage - Ilford Fp 4 Plus
Circa un mese fa iniziava la mia avventura stenopeica, il primo film inserito nella camera ZeroImage è stato appunto il Fujicolor 160 che devo dire mi ha dato molta soddisfazione. Ho girovagato in cerca di uno scorcio che catturasse la mia attenzione ed offrisse uno sfondo per una ripresa della mia Vespa, e così scattai, alle 14.30 in una stradina boschiva, la mia prima fotografia con la camera obscura: lettura esposimetrica f/4 t1/4 e riportato il valore sulla ghiera appositamente collocata sul retro della fotocamera a diaframma f/138 corrispondeva un tempo di 4min; calcolata la correzione del difetto di reciprocità a 4s ecco aprirsi l’otturatore. Questo è il risultato, le altre fotografie sono disponibili nel foto album dal titolo Zeroimage - Fujicolor Pro 160 C
Ho deciso di registrare questo mio blog con un nome sanscrito: prabhābhiҫāra, che indica letteralmente un incantesimo di luce, naturalmente io lo riferisco alla fotografia, e più precisamente alla stenoscopia. Sull’argomento troverete esaurienti spiegazioni sia di carattere storico che tecnico su http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_della_fotografia. Per quanto riguarda il mio pensiero a riguardo, credo di averlo racchiuso nel titolo accennato poc’anzi. Tutte le fotografie stenopeiche sono realizzate con una fotocamera ZeroImage 6×6 che mi è stata gentilmente regalata dalla mia dolce metà che più di chiunque altro asseconda queste mie passioni.
|
AuthorMatteo Campestrini Archives
December 2012
Categories
All
|